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Stefano TombariIl comunicato è al fine di dare informazione, nei limiti imposti dalla delicatezza del caso, sugli esiti della riunione conclusa martedì dopo le 20:15, ed è diffuso a tale unico scopo, per personale iniziativa del sottoscritto, non per ottemperare ad alcun obbligo o mandato, come talune fantasiose comunicazioni a mezzo stampa vorrebbero fare intendere.

Fatta questa premessa, in sintesi la conclusione della riunione, protrattasi molto oltre il previsto, proprio per dare risposta a tutti gli interrogativi esposti dai commissari, trova dei limiti di legge insuperabili per quanto riguarda la possibilità della Provincia di avere informazioni sui precedenti penali dei disabili, inseriti nei percorsi di Collocamento Mirato dei Centri per l’impiego.

Il materiale prodotto e (confido) messo a disposizione dei commissari si è rivelato decisamente cospicuo, comprendendo anche specifica documentazione archiviata e risalente a periodi nei quali non era ancora pertinente la Provincia sul tema; ricordo anche che, forse al fine di rendere comunicazioni più che esaustive, è stato portato del materiale a mio parere non pertinente, la cui diffusione non ho ritenuto opportuna, quale ad esempio materiale clinico e diagnostico.

Dopo tale trattazione, protrattasi per poco meno di 3 ore, la Commissione ha ritenuto di aver approfondito a sufficienza il tema, con un unica voce contraria, che aveva richiesto comunque una nuova convocazione della Commissione prima ancora che intervenissero i commissari e chiesti chiarimenti, ai quali è stata data risposta.

La mia sintesi personale, esposta in commissione, è che, pur ammettendo e riconoscendo che la Provincia non poteva, e non può, avere accesso a informazioni sensibili sui profili che passano per i Centri per l’Impiego, tutto ciò a prescindere, si ravvisano lacunosità nelle procedure che sottendono ai percorsi di collocamento, che potrebbero provocare situazioni a rischio per cittadini e imprese, e comunque non permettere ai Centri per l’impiego di svolgere al meglio la propria funzione: posizione che ha trovato la commissione unanimemente concorde, così come lo è stato sulla mia proposta di redigere un documento, da condividere anche con gli altri gruppi, per evidenziare tali lacunosità e segnalarle alle istituzioni competenti, a partire dagli eletti del nostro territorio.

Stefano Tombari

Presidente Gruppo Progetto Reggio

Presidente Comm.ne Controllo e Garanzia

Consiglio Provinciale Reggio Emilia

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