Voto su assestamento e Sistema Fiere

Ovviamente il mandato, l’assemblea elettiva, e la Provincia in Genere (intesa come Ente elettivo) non poteva terminare senza confusioni, alimentate da simpatici e folcloristici personaggi che, purtroppo per loro, dimostrano tutta la loro inconsistenza politica, manifestata anche dal proprio partito.

Ma tant’è, e ci apprestiamo, direi per l’ultima volta, a fare chiarezza sia sui numeri, che sull’operato del gruppo.

Sui numeri, credo che qualcuno debba fare un ripasso accelerato su addizioni e sottrazioni: l’assestamento è stato approvato con 15  voti a favore, 5 contrari e 2 astensioni, in base a quali strani ragionamenti si sostiene che sono serviti i voti del nostro gruppo per l’approvazione? Avessimo espresso voto contrario la delibera sarebbe stata approvata con 13 voti a favore, 7 contrari e 2 astensioni: come mai, chi fa l’eroe del giorno dopo col proprio inutile voto contrario o di astensione, non è uscito al momento della votazione facendo mancare il numero legale?

Sui contenuti, credo che meglio di me parli l’ordine del giorno correlato, riportato qui di seguito, che sta a significare in sintesi che c’è differenza tra fare politica e fare propaganda, tra difendere il territorio e fare spot pubblicitari, tra tutelare le categorie più tartassate, imponendo una particolare attenzione in una delibera consiliare, e soprassedere a tutto ciò per una foto in più sui quotidiani.

Vedremo se il futuro sarà di cittadini che si impegneranno in politica, anteponendo gli interessi di territorio e categorie meno protette a tutto il resto, o dei soliti artigiani/ciabattini della politica, con il loro stucchevole compitino quotidiano.

Buon proseguimento a tutti.

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Ordine del giorno correlato
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA

premesso che

• la incresciosa situazione in cui si è venuta a trovare Reggio Emilia Fiere srl lascia interrogativi irrisolti su eventuali responsabilità relative alla sua gestione nel corso degli anni;

• la strutturazione dell’operazione, basata sulla ricapitalizzazione di una società terza alla suddetta, ha da sempre allertato l’attenzione degli scriventi, e richiede quanto meno una severa scrupolosità nei suoi passaggi operativi, che dovranno essere improntati ad una cristallina correttezza, tesa alla salvaguardia degli interessi del territorio;

• alla base delle nostre considerazioni, c’è sempre stata la preoccupazione di un orientamento tendente a penalizzare gli attori più deboli dello scenario prospettato, ossia i piccoli creditori, abitualmente chirografari;

ritenuto che

• esiste il rischio oggettivo, e purtroppo molto concreto, che, in mancanza di un qualsivoglia intervento esterno, l’attuale sistema Fiere di Reggio Emilia possa andare incontro a procedure liquidatorie, o che comunque comportino il dissolvimento del suddetto sistema;

• l’interesse generale del territorio deve comunque rappresentare l’obiettivo primario di una assemblea elettiva, quale il nostro Consiglio Provinciale, e non riteniamo di poter contribuire a privare, in nome di una pur lecita, utile e vivace dialettica tra maggioranza e opposizioni, il suddetto territorio della possibilità di mantenere in vita un Polo fieristico tuttora esistente, e tuttora attivo;

ciò considerato, questo Consiglio provinciale impegna il presidente della provincia di Reggio Emilia

a dare concreta attuazione, direttamente o per il tramite di partecipate del nostro Ente, al punto contenuto in un passaggio della delibera alla quale si correla il presente odg, ripreso dal piano di liquidazione integrato di REF srl, là ove si cita la necessità inderogabile di addivenire comunque, entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione del relativo aumento di capitale, alla soddisfazione dei creditori chirografari, posta del tutto separata dalle passività verso banche e altri intermediari finanziari

Gruppo Consiliare
Progetto Reggio
Provincia di Reggio Emilia