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“Siamo disponibili a incontrare le scuole e a fornire chiarimenti, ma le decisioni sono state prese”.
Queste sono state le ultime parole famose della Presidente della Provincia Sonia Masini, durante la conferenza stampa di presentazione del piano di riordino delle scuole secondarie.
Nelle ultime ore, però, è insorto anche il collegio d’istituto del Canossa.

L’accusa che viene fatta all’Amministrazione Provinciale è quella di avere assunto decisioni che porteranno ad un cattivo uso degli spazi e ad un aggravio di spesa a fronte del mancato utilizzo di una struttura ancora idonea all’uso scolastico. Alla faccia della razionalizzazione e ottimizzazione delle sedi scolastiche!

Considerando che è la seconda protesta importante nell’arco di pochi giorni, tutto ciò sembrerebbe decisamente discordante con le dichiarazioni dell’Assessore provinciale alla scuola, Ilenia Malavasi, secondo la quale la riorganizzazione sarebbe avvenuta a fronte di un grande percorso di condivisione, nonché di una fruttuosa campagna di ascolto con i diversi rappresentanti degli istituti scolastici reggiani.

Non abbiamo motivo di non credere alle parole della Malavasi, ma se vi è stata questa campagna di ascolto, è del tutto evidente che l’Assessore non ha ascoltato bene i suoi interlocutori. Dobbiamo dunque aspettarci nuove polemiche?

Comunque l’assessore Malavasi afferma di dichiararsi disponibile a un incontro, per “discutere con quel corpo docenti che riteniamo competente ed attento”. Ma a che pro se la sua Presidente dice che ormai le decisione sono state prese?

Ci poniamo anche una ulteriore domanda. Se la Presidente Masini, nonostante le ferree affermazioni, ha ceduto di fronte alle richieste dei genitori e degli insegnanti del Secchi, cederà anche a quelle del Canossa, rendendo così del tutto vani mesi di lavoro dell’Assessore Malavasi?

Il ruolo di una Provincia non è forse quello di assumere decisioni, invece di subirle?

Stefano Tombari
Presidente Gruppo Lega Nord Padania

Francesca Carlotti
Consigliere Provinciale Lega Nord Padania

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