Provincia: non confondere la politica con “altro”
Ho letto con interesse quanto replicatomi dall’ing. Bussei della Provincia, ma io non ho mai polemizzato con lui.
Ad essere sinceri non ho polemizzato in senso stretto con nessuno, ho preso atto di eventi pubblici, portandoli sotto gli occhi di tutti, perché ognuno potesse fare le sue considerazioni, a partire dal sottoscritto ovviamente.
Avrei dovuto tacere dei particolari per evitare di toccare personalmente la suscettibilità di qualcuno? Ma un individuo che si cimenta con un ruolo politico ha il diritto/dovere di fare le cose per bene, e, soprattutto nel caso ci si trovi all’opposizione, di intraprendere iniziative che, in un brutto politichese, si chiamano “atti di indagato ispettivo”, e cioè andare a scartabellare per controllare che tutto sia fatto nel modo migliore e più corretto.
Ho denunciato scorrettezze? No, le scorrettezze non si denunciano ai giornali, ma a ben altri interlocutori. Ho denunciato delle inopportunità, ho evidenziato scelte opinabili, esercitando un, credo lecito, diritto di critica, e credo di averlo fatto con misura.
Personalmente avrei gradito che la stessa misura fosse sempre stata utilizzata in passato da chi oggi mi imputa scorrettezze, assenza di misura sulla quale ho sinora sorvolato.
Tornando all’ing. Bussei, mi sorprende, e a dire il vero mi rammarica, notare che mi viene replicato non da un interlocutore politico, ma da un tecnico qualificato dell’Ente presso il quale sono stato eletto, con una serie di argomentazioni che poco hanno a che vedere con quelle da me sollevate: quasi una “excusatio non petita”.
A dire la verità l’ing Bussei si avventura anche sul piano politico, contestando le scelte del Governo in materia di incentivi sulle rinnovabili: l’ing. Bussei dovrebbe ben sapere che gli incentivi nazionali erano completamente fuori media rispetto a quelli comunitari, fino a provocare in alcuni casi gli appetiti della malavita organizzata, segno evidente che qualcosa era da correggere.
Chiedo infine di non confondere il piano politico con quello istituzionale: gradirei che il dibattito, anche vivace, scaturisse tra le forze politiche.
Come ?
Nel modo migliore possibile, senza farne, in alcun caso, questione personale, cosa che nulla ha a che vedere con la politica.
Capogruppo Progetto Reggio
Consiglio Provinciale
di Reggio Emilia
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